Tra le ombre delle Torri e dei Bastioni
A.R.T.S. ARTE, RETE, TURISMO, SALENTO con l’intento di promuovere turismo e beni culturali, diffonde percorsi con l’intento di far conoscere gli scorci naturalistici dalle torri difensive del XVI secolo ideate da Carlo V a seguito dell’immane tragedia dell’invasione turca del 1480 che assediò Otranto facendo strage della popolazione. Oggi le torri rimaste abbarbicate sulla costa punteggiano il litorale, donando emozioni uniche. Percorsi di bike, di trekking o con bus, a seconda delle richieste.
ITINERARIO 1: Da Torre Rinalda alle Cesine, tra torri, vegetazione e sapori
Torre Rinalda, Chianca dove sfocia il fiume Idume e San Cataldo e Cesine. Percorso in parte con bus, in parte di trekking con sosta nella masseria Villa Conca Marco per degustare prodotti tipici.
ITINERARIO 2: Da Torre Specchia alla Palascìa
Torre Specchia Ruggeri, San Foca, Roca vecchia, Dell’Orso. La prima a base quadrata, mentre Torre Roca vecchia è quasi totalmente crollata, lasciando intravedere ai visitatori la volta interna.
Torre Sant’Andrea, Fiumicelli, Santo Stefano,Sant’Emiliano, sino ad arrivare a Punta Palascìa
ITINERARIO 3: Da Otranto a Santa Maria di Leuca
Un tratto di costo suggestivo e paesaggisticamente molto interessante sia in barca sia dalla litoranea, con varie soste a Otranto, con la cava di Bauxite e la Palascìa, Torre Sant’Emiliano, Porto Badisco, Santa Cesarea Terme, Porto Miggiano, Grotta Zinzulusa (visita della grotta), Castro (visita degli scavi archeologici e della città alta), Insenatura dell’Acquaviva, Grotta verde, Tricase porto e Serra, Novaglie, Ciolo, Santa Maria di Leuca.
In questo tratto si possono ammirare le torri di:
Otranto – Torre del Serpe, dell’Orte, Sant’Emiliano. Torre del Serpe era un antico faro cittadino, fatto restaurare da Federico II.
Santa Cesarea- Castro – Minervino, Monte Saraceno, Miggiano, di Castro, di Lupo, di Andrano.
Leuca – Torre Sasso, Palane, Naspre, di Specchia Grande, di Ricco, di Novaglie, di Ominimorti. Torre di Nasparo, a pianta circolare, ha una posizione davvero affascinante, direttamente su una rupe a picco sul mare.
ITINERARIO 4: Da Gallipoli a Santa Maria di Leuca, percorso con visita guidata alla scoperta della vegetazione mediterranea
Gallipoli – Mancaversa – Torre Suda – Torre San Giovanni – Torre Mozza – Lido Marini – San Gregorio – Leuca.
Questo itinerario segue la litoranea che collega Gallipoli a Leuca, una strada piena di angoli panoramici, dalle scogliere alte nei pressi di Leuca (punto 3) alle spiagge sabbiose immerse nella macchia mediterranea nei pressi di Gallipoli (punto 1). Al tramonto, se le condizioni meteo lo permettono, è possibile ammirare all’orizzonte il profilo della Sila. Il percorso è completamente pianeggiante, con qualche leggero saliscendi vicino Leuca.
Da visitare, oltre alle varie località di mare, il convento del Casale (punto 2), situato poco distante dalla litoranea, tra Torre San Giovanni e Torre Mozza.
Durante il periodo estivo la litoranea è molto trafficata, percorretela con molta attenzione.
ITINERARIO 5: Da Gallipoli a Porto Cesareo, tra torri e parchi naturali
Il litorale in questa parte è ricco di torri e insenature ed offre scorci indimenticabili soprattutto con la luce del tramonto.
Torre Suda, oggi restaurata completamente, è sede di mostre stagionali, Torre del Pizzo, San Giovanni della Pedata, Sabea, dell’Alto Lido, del fiume, Santa Maria al Bagno (Quattro bastioni angolari dell’antica Torre del Fiume di Galatena, crollata dopo la sua costruzione, Santa Caterina, dell’Alto, dell’Uluzzo, dell’Inserraglio.
Sant’Isidoro, Squillace, Porto Cesareo, Torre Chianca, Torre Cesarea attuale sede della Guardia di Finanza, Torre Lapillo visita del museo dedicato al mare e alla pesca, Castiglione, Colimena, Saline, Barraco, dei Molini, di San Pietro in Bevagna.